Roma che Derby! Al Di Bartolomei 90’ di dominio

Quella andata in scena sul prato di Trigoria è stata una stracittadina in cui la compagine di casa ha meritato di gran lunga. La formazione di Ciaralli si è imposta dominando l’incontro in lungo e largo. I pronostici però non avevano previsto un andamento tale, dato il gran momento da cui arrivava la Lazio. I giallorossi hanno tenuto sempre il pallino del gioco, mostrando una gran disinvoltura nel mantenimento della sfera e riuscendo sempre a trovare gli spazi giusti da attaccare nei quali far male agli avversari, con Belmonte, Bah e Arduini a padroneggiare nel gioco. Le geometrie e gli affondi del centrocampo e la solidità difensiva hanno fatto la differenza consegnando i tre punti. Un piano gara perfetto in cui Ciaralli ha sfoderato una preparazione dell'incontro magistrale, nel quale i suoi ragazzi sapevano sempre cosa fare e come farlo, mandando inaspettatamente in tilt la Lazio.

I ragazzi di Punzi infatti venivano da sette risultati utili consecutivi, lanciati in classifica ed in piena fiducia ma nello scontro con gli eterni rivali sono caduti, apparendo privi di armi da usare. Quello che è parso agli occhi è stata proprio un eccessiva predisposizione a difendersi, che nonostante sia il punto di forza di Montano e compagni, stavolta non ha portato i suoi frutti. L’undici ospite si è spesso abbassato troppo col baricentro, favorendo gli attacchi avversari concedendosi eccessivamente. La volontà era forse quella di colpire in contropiede, ma una volta recuperata la sfera la porta era troppo lontana ed uscire dal pressing giallorosso era una missione impossibile. Il gol nel secondo tempo è solo stato un spauracchio, dato anche che è stata l’unica occasione procurata con una manovra, escludendo il colpo di testa di Trifelli su corner. Per la Roma un altro grande passo per mantenere la vetta e guardare tutti dall'alto ed arrivare al big match col Cesena nel migliore dei modi. Per la Lazio una brutta domenica da cui svoltare per preparare al meglio la sfida al Cagliari.