Focus
Capoccia e Tobia, i due rapaci d'area di provincia
Questi attaccanti stanno letteralmente facendo impazzire le difese dell'Elite e no, non sono di squadre romane
La prima metà di campionato se ne è ormai andata ed è tempo di fare bilanci non solo in classifica, ma anche nella situazione marcatori. Più volte si è detto che la figura del rapace d'area sta tornando in voga nel rettangolo verde di gioco e figure come Max Bucur della Vigor Perconti, Valerio Condrò del Savio, e Omar Dridi del Tor Di Quinto ne sono una lampante riprova. Ma in tutto ciò vi è una peculiarità. In vetta alla graduatoria degli attaccanti più prolifici non vi sono solo calciatori di squadre blasonate le quali operano dentro al raccordo anulare. Se la si scorre infatti balzano subito all'occhio due nomi che tanti difensori fin qui hanno ben impressi nella loro mente visti gli incubi che gli hanno fatto vivere nei 90 minuti. Parliamo di Giacomo Capoccia e Roberto Tobia, rispettivamente trascinatori di Montefiascone ed Insieme Ausonia, due squadre di provincia che non hanno nulla da invidiare alle capitoline e che tanto stanno combattendo in un'Elite fatta su loro misura. Il primo va continuamente a segno con la maglia falisca ed è il secondo attaccante per numero di centri stagionali fin qui avendo raggiunto quota 13. Il poker rifilato lo scorso sabato all'Almas poi ha dimostrato a tutti il suo grande periodo di forza. Con un solo gol in meno troviamo poi il biancoceleste, che con le sue giocate sta facendo risalire i suoi in una classifica la quale fin qui gli sta sorridendo. Insomma, c'è chi ha il vizietto del gol anche fuori dalla realtà romana e sicuramente questo sta facendo impazzire non solo le difese d'Elite, ma anche gli affezionati ai colori di Montefiasconi e Insieme Ausonia.