1ª CATEGORIA
Regine d'inverno: Girone A, Fulgur e Sorianese sgomitano
Siamo ormai giunti al giro di boa e le classifiche di Prima Categoria si iniziano a delineare; scopriamo che aria si respira nei club campioni d'inverno
E’ tempo di tirare le somme in Prima Categoria. Ormai ci siamo lasciati alle spalle il girone d’andata e siamo pronti a ripartire verso la seconda parte di stagione che ci porterà a conoscere i verdetti definitivi. Per ora però sono tante le squadre a godersi il primato al giro di boa e proprio in onore di questo abbiamo deciso di intervistare delle figure di riferimento all’interno delle società per sentire che umore si respira all’interno del club.
Si parte allora dal girone A dove sono due le squadre a dividersi la prima piazza. Stiamo parlando di Fulgur Tuscania e Sorianese, entrambe ancorate a quota 37, entrambe imbattute in questo primo scorcio di stagione. A parlare per le due società sono i Presidenti rispettivamente Vittorio Napoli e Moreno Porta.
Per la Sorianese il girone d’andata è terminato con una bella vittoria in quel di Bassano Romano che vi ha permesso di prendervi la prima posizione, mentre la Fulgur è incappata in un pari per 0-0 contro la Canepinese. Quali sono le vostre sensazioni arrivati a questo punto della stagione?
Porta: “C’è grande soddisfazione. Ad inizio anno sapevamo di avere una squadra ben allenata e ricca di tanti buoni giocatori, ma tra nuovi arrivi e partenze ci può sempre essere il rischio che ci voglia un pochino per prendere il giusto ritmo. Invece ci ritroviamo lassù, autori di un ottimo percorso, che per alcuni versi definirei insperato”.
Napoli: “L’ultima sfida è stata davvero molto combattuta; tutte le squadre quando incontrano i club che si ritrovano in una buona posizione di classifica tendono a dare il massimo e ogni tanto ci può stare che non riesci a portare via il bottino pieno. Nel complesso comunque siamo molto soddisfatti, non ci nascondiamo dietro un dito: il nostro obiettivo era primeggiare e ci stiamo riuscendo anche se questo girone è ricco di formazioni molto insidiose e che possono dire la loro. Basta pensare che abbiamo messo via quindici risultati utili eppure ci sono compagini che orbitano intorno a noi con pochi punti di differenza. Vorrei anche ritagliarmi uno spazio per poter ringraziare tutte le società del raggruppamento: sono contento di parlare di calcio in un momento nel quale si sentono troppi incidenti legati a questo sport, fortunatamente noi, in casa ed in trasferta, abbiamo incontrato tutte realtà sane e che vivono questo sport come una passione, proprio come dovrebbe essere per tutti”.
La squadra può riuscire a tenere questo passo anche nella seconda metà della stagione?
Porta: “Me lo auguro, ma so anche che non sarà facile. Nel girone di ritorno tutte le squadre tirano fuori quel qualcosina in più. C’è chi deve salvarsi, chi vuole competere per il titolo, insomma la lotta si inasprisce e tutto diventa più difficile. Dunque dovranno essere bravi sia il nostro mister, Giorgio Alessandrini, sia tutta la squadra a tenere botta ed andare avanti collezionando il maggior numero di punti possibili”.
Napoli: “Possiamo sicuramente mantenere questo passo. La Fulgur è imbattuta da trenta giornate di campionato ed anche per questo sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per andare avanti così. Ci tengo a ringraziare il mister, Andrea Capotosto, e tutto lo staff. Andrea è un grande tecnico, coltivato in casa; oltre le sue ottime doti sotto il punto di vista umano, sta dimostrando anche delle enormi capacità al livello di impostazione e sviluppo del gioco. Comunque sia tornando sull’argomento, le capacità ci sono, ma bisognerà considerare anche dei fattori imponderabili come ad esempio gli infortuni dato che abbiamo già perso un giocatore per noi molto importante come Bonaventura”.
Qual è la gara da ricordare tra queste prime quindici?
Porta: “Sicuramente l’ultima vittoria contro il Bassano Romano è stata molto importante anche perchè ci ha permesso di superarli e di piazzarci in vetta; a questa probabilmente aggiungerei anche la trasferta vittoriosa contro il Tarquinia. Ci tengo a dire però che se una squadra vuole vincere il titolo tutte le gare sono importanti e vanno approcciate al meglio e con un unico obiettivo”.
Napoli: “Le vittorie sono tutte importanti, ma quella che ci ha dato una grande iniezione di fiducia è stata la vittoria col Bassano; era la terza giornata e a fine primo tempo eravamo sotto di 0-1. Nella ripresa siamo riusciti a ribaltare la gara chiudendo sul 2-1. Quel match ci ha dimostrato che abbiamo grande carattere e che possiamo competere contro tutti”.
Quella che ricorda con più rammarico?
Porta: “Il pareggio casalingo con il Cura. Una giornata un po’ storta nella quale le cose non sono decisamente andate per il verso giusto. Bisogna comunque riconoscere i meriti degli avversari che sono riusciti a non farci passare.
Napoli: "Tutti dicono quella con la Sorianese perchè abbiamo sbagliato un rigore all’ultimo minuto, però quella che personalmente mi ha lasciato più l’amaro in bocca è stato il pari con il Valentano. In quel caso vincevamo 2-0 e ci siamo totalmente accomodati sul risultato subendo la rimonta avversaria”.
Ormai avete incontrato tutte le squadre che militano nel vostro girone, quali sono quelle che più temete e che vi hanno fatto una buona impressione?
Porta: “Beh il campionato è duro e livellato verso l’alto. Come ho già detto non ci saranno da temere solo le squadre che hanno più punti, ma anche i club che devono metterne via per salvarsi. Nella lotta per il titolo comunque quelle che vedo maggiormente favorite siamo noi, la Fulgur Tuscania, il Bassano Romano ed il Pianoscarano”.
Napoli: “Quelle che mi hanno dato una buona impressione sono sicuramente la Sorianese ed il Bassano, due squadre quadrate e ben messe in campo. Ce n’è anche un’altra, che probabilmente è quella che mi è piaciuta di più a livello di gioco, ed è il Tarquinia”.