Esperienza e follia: Canapini e Ramadani alla Nuova Cairate
La formazione orange piazza il doppio colpo di mercato
Uno razionale, l'altro istintivo. Diversi nel modo di giocare, ma uniti da un obiettivo comune. L'Alfa e l'Omega non sono mai stati così vicini: Simone Canapini e Bujar Ramadani sono ufficialmente due giocatori della Nuova Cairate. Entrambi ritroveranno Cristiano Canarecci, allenatore che li ha guidati negli anni trionfali con il Blue Green.
Simone Canapini Reduce da un infortunio nel finale di stagione con il Casal Torraccia, nonostante le 39 primavere il giocatore ha una voglia matta di rimettersi in gioco: “Sono pronto per la preparazione – dice – devo tantissimo a Vincenzo Coccia, che per me è come un padre, ma ho deciso di tornare con Cristiano Canarecci. Insieme abbiamo vissuto un anno bellissimo, sono convinto che possiamo far bene. L'importante è ricreare un gruppo unito, come era al Blue Green. Su WhatsApp ci sentiamo spesso, c'è armonia e questo è molto positivo. Poi, se riusciremo a vincere, sarà ancora più bello”.
Gujar Ramadani Macedone di nascita, ma italiano d'adozione, l'universale è pronto per questa nuova esperienza dopo quella al Casalotti: “Quando ho saputo che c'era Cristiano Canarecci ho detto subito di sì al Cairate, perché oltre ad essere un grande allenatore è anche un grande uomo”. Il suo modo di giocare è simile a quello del “Paque Maravilla” Borras, giocatore con cui si trova già a memoria: “Abbiamo un grande feeling – confessa – mi ha impressionato per come tratta il pallone, ti fa sembrare tutto più semplice. Imparerò molto da lui, sperando di coronare l'impegno con la promozione in Serie C2”.