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Lazio, cambio di gerarchie. Etienne Tare si è preso la maglia da titolare

Federico Meuti

Dopo il brusco stop della terza giornata con la Salernitana, la Lazio di Alessandro Calori ha ripreso il suo cammino nella giusta via, portandosi a casa tre vittorie in altrettante gare. Proprio in queste sfide il tecnico biancoceleste ha trovato diverse risposte da tanti elementi della sua rosa, visti cambi di modulo e di giocatori necessari per la situazione infortuni. Tra quelli che ne hanno beneficiato sicuramente vi è Giacomo Moretti, che per ora ha lasciato la sua porta inviolata ben due volte, facendo vedere cose importanti. Lo stesso discorso vale per Florent Shehu, tornato nel vivo del gioco e autore di ottime gare, come lui ha sempre fatto. Su tutti però la crescita più importante è quella di Etienne Tare. L’attaccante delle aquile, dopo un inizio in sordina, ha cominciato a macinare gol, realizzando nell’ultima con il Cesena il suo terzo timbro consecutivo. Oltre a ciò il numero 9 sembra essere molto più al centro del gioco, visti i vari assist smistati contro Ternana e Reggina. La sua presenza è sempre più fondamentale e imprescindibile, l’ottimo feeling con Shehu là davanti ne è la prova. Tare, insieme alle doti tecniche, si sta sviluppando anche sull’aspetto della forza fisica, dove in realtà il ragazzo ha sempre dominato. Il miglioramento che si sta vedendo di giornata in giornata sicuramente è una grande notizia per Calori, che avrà così la possibilità di alternare due centravanti di livello come lui e Crespi.

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