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Affari in famiglia: i fratelli che divertono l'Elite

Ecco le coppie che scoppiano e che fin qui ci hanno fatto divertire con le loro grandi giocate

Il calcio tante volte ci regala emozioni pazzesche e ciò è la benzina che alimenta la passione per questo fantastico sport. In fondo è insito nella natura dell'essere umano, andare alla continua ricerca di adrenalina pura, di un evento che rimanga impresso a lungo nella memoria semplicemente perché ha suscitato qualcosa di inspiegabilmente bello. E si sa, le emozioni diventano più forti se condivise con chi ami, poiché vengono alimentate da una fantastica cassa di risonanza emozionale. Sui rettangoli verdi di Elite fin qui abbiamo avuto modo di vivere sulla nostra pelle tutto ciò grazie a chi fa dell'affiatamento, della condivisione e dello spettacolo la propria forza. No, non sto parlando di chissà che giocate complicate, ma di un'unità semplice, terrena e genuina: quella fraterna. In questa Juniores ci siamo infatti imbattuti in varie coppie di fratelli, ma ce ne sono due in particolare che ci hanno fatto spalancare gli occhi e, perché no, entusiasmare come quando eravamo bambini. Si tratta dei fratelli Mollo della Virtus Nettuno e dei Marras della Tor Tre Teste e il motivo è molto semplice...


I gemelli Mollo, c'è chi attacca e chi difende in quel di Nettuno

Li abbiamo prima conosciuti e poi paragonati ad Holly e Benji. Nessuno dei due è portiere, è vero, ma entrambi sono decisivi per la loro squadra, uno per difenderla in modo granitico e l'altro per pungere sotto porta quando serve. Ci fanno emozionare in continuazione, ma una partita rimarrà sicuramente impressa a lungo negli annali nettunensi: quella al Superga di Ciampino. Era il 21 settembre, i ragazzi di Idin andavano a scontrarsi in un caldo pomeriggio soleggiato contro il City, una formazione che in quel momento faceva faville. Esattamente come da pronostico i padroni di casa si portano in vantaggio. I verdeazzurri però non demordono ed ecco che la risposta non tarda ad arrivare. Prima Matteo pareggia infatti i conti con un penalty. Dopo poco poi arriva il secondo gol ospite, quello che vale tre punti pesantissimi. Un'incornata micidiale, con la palla che viene colpita da una testa dai capelli ricci per poi finire in rete. Sì, è lui, è Davide Mollo che contro le statistiche, contro le avversità, contro qualsiasi tipo di ostacolo ribalta completamente la situazione e lo fa insieme al fratello. Ciampino è caduta sotto ai colpi dei Mollo e chissà quanti altri campi verranno violati da queste due spine nel fianco di Nettuno.


Niccolò e Damiano Marras, insieme per una gol machine 

In estate, quando tutti al mare si divertivano, c'era chi a Via Candiani lavorava alacremente per costruire una vera e propria macchina da guerra. Alessandro Bruno, ds della TorTre Teste, non si riposava neanche un secondo infatti. Questa macchina era già potente, ma mancava qualcosa, un ultimo bullone per aumentare la potenza di fuoco. E lì arriva il colpo di genio! In maniera silenziosa ecco che porta direttamente dai prof. una vecchia conoscenza: Niccolò Marras. Prelevato dal Lecce questo portento viene alla corte di Buffa per ritrovare anche il suo gemello, Damiano. Insieme sin da subito hanno un'alchimia pazzesca, che scorre nelle vene, dando ai rossoblù quel pizzico di pepe in più in attacco e tanti problemi alle difese avversarie. Nessuno fin qui ha ancora trovato il modo di arginare la loro furia, visto che le hanno asfaltate tutte. E più si va avanti, più si inizia a pensare che esso non esista. Forse perché il loro legame esplode in campo, traducendosi in una serie ininterrotta di gol pazzeschi e nulla è più forte del legame di sangue. Di una cosa siamo certi però e ce lo disse anche Buffa ai nostri microfoni: "Quando li vedi giocare insieme, in allenamento o in partita, torni bambino. Hanno un entusiasmo che ti pervade l'anima e ti emoziona".

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