l'intervista
Terracina, Gerli: "Resto preoccupato, ad oggi difficile parlare di ripartenza"
Proprio ieri vi abbiamo parlato della nascita di un gruppo social rappresentato da tantissimi tesserati di ogni parte d’Italia e rivolto alla ripartenza del campionato di Eccellenza. Un gruppo che aumenta con gli iscritti di ora in ora, ma saranno veramente tutti d’accordo a far ripartire la stagione? Sicuramente c’è una buona parte che se lo augura e che si sta dando da fare per cercare e proporre soluzioni da suggerire agli organi competenti, ma c’è anche una parte che ad oggi, forse, preferirebbe resettare tutto e ripartire direttamente dalla prossima stagione. Sono tanti i dubbi che attualmente restano non avendo certezze su come e quando ripartire, come sostiene il tecnico del Terracina Fabio Gerli: "Personalmente resto abbastanza scettico e soprattutto preoccupato per un’eventuale ripresa del campionato. Scettico per quanto riguarda un ipotetico nuovo protocollo come quello della Serie D. In Eccellenza, i costi dei tamponi sarebbero a carico della Lega o delle singole società? In questo secondo caso credo che i club, già messi a dura prova con la crisi, andrebbero ancor più in difficoltà dovendo sostenere una spesa aggiuntiva importante. Inoltre, in Eccellenza rispetto alla D ci sono impianti che non possono garantire il rispetto dei protocolli sanitari e lo abbiamo visto nella fase iniziale della stagione. E un altro fattore da tenere in considerazione è che in Eccellenza ci sono ragazzi che vanno a scuola e ragazzi che lavorano, per cui credo sia più complicato gestire eventuali casi di positività. Un altro aspetto che mi lascia perplesso è che si vocifera di riprendere per disputare soltanto dieci partite. Ma ne vale la pena? E’ vero che questo è un campionato che è legato sicuramente a quello di Serie D. Ma allora perché non congelare le retrocessioni o fare comunque in modo che le squadre retrocesse vengano poi ripescate? Questa è soltanto una mia personalissima ipotesi, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni". A Terracina, nello specifico, è iniziato il nuovo corso Iannotta, con Fiore direttore sportivo e Musilli responsabile delle giovanili. Riguardo il progetto Gerli afferma: "Stiamo programmando, sia a breve che a lungo raggio. Con la prima squadra restiamo vigili sul mercato nell’eventualità dovessimo riprendere a giocare, con le giovanili vogliamo crescere tanto e con un bacino d’utenza come quello di Terracina riuscire a creare un ottimo vivaio che possa poi essere funzionale alla prima squadra".