Speciale derby

Domani c'è Rieti-Viterbese: parola a capitani ed allenatori

Ecco le sensazioni dei protagonisti a poche ore dal derby. I gialloblu cercano la vetta, gli amarantocelesti vogliono rialzare la testa

Sabato alle 15.00 ci sarà il fischio d'inizio del derby tra Rieti e Viterbese Castrense. Al Marco Gudini amarantocelesti e gialloblu si daranno battaglia per portare a casa i tre punti. Gli obiettivi sono diversi, quasi radicalmente opposti, ma la voglia di trionfare in un match comunque importante ci sarà e come. I reatini cercheranno di concludere in bellezza una stagione che ha visto i ragazzi di Moncelli al di sotto delle proprie possibilità. Il team di Boccolini, invece, cercherà di fare sua l'intera posta per continuare ad inseguire il sogno primo posto, già forti della conquista dei playoff. Prima della supersfida, abbiamo allora deciso di ascoltare il parere dei protagonisti.


Vincenzo Moncelli, tecnico del Rieti: "Sarà l'ultima partita in casa, quindi vogliamo lasciare un bel ricordo a chi ci viene a vedere. Sarà una gara tosta, affrontiamo una squadra quadrata e ben organizzata. Ho detto ai miei ragazzi che noi, a differenza loro, non abbiamo nulla da perdere e dobbiamo giocare spensierati. Questo non significa che l'impegno deve venire meno, anzi, intendo però che questo può anche aiutarci per giocare senza troppe pressioni. Sono certo che faremo una grande partita e la prestazione sarà positiva. Purtroppo ho a disposizione una rosa rimaneggiata, dopo il Torneo di Viareggio non abbiamo avuto un attimo di pausa e le energie non sono molte ma si tratta di un derby e vogliamo vincerlo".


Ciro Spedaliere, centrocampista e capitano del Rieti che avrà il compito di guidare gli amarantocelesti verso una vittoria che addolcirebbe questo finale di stagione: "Sono certo che daremo il massimo e non sfigureremo contro una delle migliori squadre del girone. Dovremo dare il 100%, solamente così potremo uscire dal campo soddisfatti di quanto fatto e senza alcun rimpianto. Devo ancora trovare il primo gol in questa stagione e farlo nel derby sarebbe un'emozione grandissima... ma la vittoria del Rieti viene prima di tutto, quindi mi auguro di riuscire a conquistare i tre punti facendo nostra l'intera posta. Loro dovranno vincere per forza per restare in corsa per il primo posto in classifica, noi invece possiamo giocare spensierati non essendo più in lotta per qualche obiettivo in particolare".



Alessandro Boccolini, allenatore della Viterbese: "Con i playoff già centrati conquistare la vetta sarebbe un'ulteriore soddisfazione ma se non dovessimo fare risultato a Rieti non sarà un dramma. Dobbiamo essere bravi a ragionare in vista di quello che ci aspetterà tra qualche settimana e non fare stupidaggini. Con la Cavese ci sono stati alcuni episodi poco piacevoli, forse chi non ha più nulla da giocarsi ha intenzione di metterci in difficoltà perchè sa che andremo ai playoff. Mi auguro che con il Rieti non accada lo stesso, faccio affidamento anche a Vincenzo Moncelli, un allenatore e una persona che rispetto molto. Nell'ultimo periodo Riccardo Capparella ha fatto davvero bene, mi prendo anche parte dei meriti perchè gli ho cambiato ruolo ed il risultato sono stati i sedici gol. Tengo a precisare però che in questa stagione anche la squadra è stata davvero impeccabile, ognuno ha dato il suo contributo e sono soddisfatto della crescita di tutti. In queste ultime partite continuerò a dare spazio a chi ha giocato meno".


Cristian Del Prete, terzino destro e capitano dell'armata di Boccolini: "Contro il Rieti daremo il massimo come facciamo sempre, ci stiamo giocando ancora la vetta e si tratta comunque di un derby. Siamo molto contenti di aver raggiunto l'obiettivo prefissato, ovvero quello dei playoff ma adesso non ci accontentiamo e vogliamo prenderci la vetta. La Ternana giocherà contro il Teramo e può tranquillamente perdere, gli abruzzesi sono molto forti e se dovessero spuntarla non sarei sorpreso. Contro la Cavese non ero presente perchè mi hanno convocato in prima squadra ma ho saputo di qualche problema. Gli avversari non si sono comportati bene ed a rimetterci è stato Matteo Menghi, sabato dovremo essere anche bravi noi a non cadere alle provocazioni qualora si verificasse qualche episodio simile. Giocare partite di questo genere, e soprattutto i playoff, con la fascia al braccio, sarà un onore. Cercherò di caricare al meglio i miei compagni ed essere un capitano esemplare".

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